Black Friday: strategia o effetto pecora?

A quanto pare se intorno alla fine di Novembre non fai dei super sconti e non li raggruppi sotto al termine Black Friday, o sei uno sfigato o non stai facendo bene il tuo marketing. Poi vogliamo parlare di quello che potrebbe pensare il tuo competitor? non sia mai! Allora diamo il via all’effetto pecora dei super sconti. Ma il Black Friday rientra sempre in una strategia di marketing vincente? Analizziamolo insieme.
Black Friday 2021: strategia o effetto pecora?

Le origini del Black Friday: ecco perché si chiama così

Per comprendere a pieno in che modo è nata questa tradizione dobbiamo fare un passo indietro di quasi 100 anni.

L’origine è statunitense e cade sempre il venerdì del giorno successivo al Ringraziamento. A partire dal 1920 questo giorno è diventato il momento d’inizio dello shopping natalizio. 

L’origine dell’espressione non è certa: due sono le opzioni più accreditate. 

Potrebbe riferirsi alle strade congestionate dal traffico o dai libri contabili dei commercianti. I negozianti di solito segnavano in nero i guadagni e con il rosso le perdite. Da ciò potrebbe quindi derivare il nome Black Friday, visto che in quel giorno si registravano solo entrate in nero. 

Ma oltre che sull’origine del nome, dobbiamo soffermarci anche sul motivo per cui è stata creata questa giornata. La grande catena Macy’s organizzò nel 1924 la prima parata per celebrare l’inizio degli acquisti natalizi ed avendo la necessità di svuotare il magazzino decise di fare degli sconti al fine di smaltire la merce della stagione appena passata per fare spazio nel proprio store ai prodotti natalizi. 

Eri a conoscenza di questa origine? 

Strategia black friday: si devono fare sconti proprio su tutto?

L’obiettivo principale di una strategia Black Friday è quello di offrire forti sconti su tutto. Ma proprio tutto. 

La nostra riflessione è: “ha senso fare sconti su tutto solo perché è il Black Friday?

Questo fenomeno ha un eco così forte tanto da essere diventato, anno dopo anno, un’abitudine, un atteggiamento quasi scontato, un qualcosa che “si deve fare”.

Viene scontato tutto (forse troppo!): software tecnologici, cene ai ristoranti, cibi per animali, prodotti farmaceutici, pane, pasta, frutta e chi più ne ha più ne metta. Addirittura, in questi giorni abbiamo sentito alla radio il Black Friday in Banca! 

Anche la comunicazione di marketing è abbastanza “eloquente”: “Black Friday, ottieni 5 € di sconto per la tua spesa!”

Ma 5€ di sconto..oppure il 5% di sconto…sono strategie vincenti o un effetto boomerang?

Sicuramente, se stiamo parlando di prodotti di elevato valore uno sconto, bensì piccolo, potrebbe far gola. Diversamente, vedere un’offerta tanto “ridicola” potrebbe generare un effetto contrario agli occhi del cliente. Il consumatore non è più lusingato e attratto dall’acquisto ma piuttosto si sente “preso in giro”.

Non sempre lo sconto per il black friday è una strategia vincente, bisogna guardare e valutare la singola attività e analizzare tutte le conseguenze del caso.

Quando si ragiona in modo autonomo e critico, si notano con maggior chiarezza quali sono le attività di marketing sbagliate e insensate; basta semplicemente evitare di agire d’impulso per rendersi conto che alcuni automatismi che si adottano non vanno bene per la propria azienda.

Black Friday: un’opportunità per la tua azienda! 

Il Black Friday è ormai una tattica ampiamente utilizzata da moltissimi brand, poiché consente di aumentare le vendite e di incrementare la brand awareness

Ma come sappiamo, una tattica senza strategia non porterà a grandi risultati.

Come abbiamo già detto in precedenza, il vero scopo del Black Friday è quello di svuotare i negozi della merce ormai “vecchia” per fare posto ai nuovi prodotti da vendere a Natale, implementando questa logica, potrai sfruttare il Black Friday a tuo favore e avere una grande opportunità per la tua azienda.

Se metti in saldo i nuovi arrivi per il Black Friday, rischierai di rimetterci dal punto di vista economico ed avere il rischio che tutti i tuoi clienti comprino in quel giorno prodotti della nuova collezione e non lo facciano poi nel mese di dicembre. 

Quindi fai attenzione ai prodotti da mettere in promozione per non creare un’arma a doppio taglio. 

Sai veramente come dovrebbe essere una vera strategia Black Friday? 

La prima azione da intraprendere è quella di smettere di comportarsi come gli altri. 

L’effetto pecora, ovvero seguire la massa per paura di rimanere indietro o essere giudicati dai competitor, è un meccanismo molto potente, ma, per elaborare una strategia di marketing vincente per il Black Friday, il primo passo da fare è uscire dagli schemi tradizionali.

1️⃣ La prima domanda da porti è: “ci sono prodotti interni all’azienda sui quali puoi permetterti uno sconto interessante?”

Se la risposta è si, potresti pensare di selezionare tali prodotti ed incentrare l’intera campagna Black Friday su questi prodotti, promuovendo il “super sconto” come un’occasione unica.

2️⃣ La seconda domanda è: “Ci sono prodotti della vecchia collezione che devo smaltire per fare spazio ai prodotti per la nuova stagione?”

In questo caso puoi approfittare del Black Friday per assolvere allo scopo per il quale tale evento è nato: liberare il tuo magazzino della merce ormai “obsoleta”. Questa condizione ti consentirà di applicare forti sconti e renderti veramente competitivo sul mercato.

3️⃣ La terza domanda è: “ci sono prodotti che posso vendere in gruppo e fare uno sconto sull’intera quantità?”

Alcune volte un piccolo sconto, che può essere insensato se applicato al singolo prodotto, può avere una connotazione interessante qualora venga applicato ad un box o un quantitativo minimo. In questo caso si fa leva sulla convenienza dell’acquisto multiplo.

Se a tutte le domande hai risposto di no, la strategia di Black Friday migliore per il tuo caso è quella di: non partecipare al Black Friday!

Tranquillo, non è un’eresia! Ma semplicemente una presa di coscienza che ricade all’interno di una strategia di marketing più ampia! 

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