Lo shopping del futuro va verso il Phygital

Lo shopping del futuro sta andando verso il Phygital, il perno centrale del marketing moderno in grado di raggiungere i loro clienti sia offline che online. Oggi esploreremo come il Phygital può aiutarti: mostrandoti cos'è, perché è importante e alcuni esempi di aziende che lo stanno usando a loro vantaggio.

Phygital…Conoscete già questo termine?

Speriamo di No, così almeno sarete più stimolati nella lettura di quest’articolo😂.

Oggi, infatti, parliamo proprio del significato di questo concetto e di come si stia inconsapevolmente inserendo nel modo di fare shopping e nelle esperienze di acquisto.

Che significa Phygital?

Phygital è un termine di fantasia derivante dalla fusione dei termini inglesi “Physical” e “Digital”.

Nel mondo del marketing con questa parola si vuole intendere letteralmente l’unione dell’universo digitale con quello fisico attraverso la tecnologia.

Vi sembra impossibile?

Invece tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo avuto un’esperienza d’acquisto phygital.

Pensate al vostro ultimo pasto dentro ad un locale. Il cameriere come ha preso l’ordine?

No, non mi dite con penna e bloc-notes😅…ahahah…ma bensì con un fantastico palmare touchscreen.

Non siete convinti?

Avete mai acquistato un biglietto del treno in stazione? Oppure, molto più probabile, avete mangiato in un McDonald?

Allora sicuramente avrete avuto a che fare con i Touch Digital Signage per fare il vostro acquisto.

Nel post pandemia sono poi triplicati i totem multimediali a touchscreen: nei negozi, negli uffici della pubblica amministrazione, nelle banche e negli aeroporti.

In pochi e semplici clic, con un’interazione umana quasi nulla, è possibile smistare ed indirizzare le persone, riducendo i tempi.

L’obiettivo ultimo del phygital marketing è proprio questo: sfruttare il digitale al fine di rendere facile, rapida ed efficiente l’esperienza fisica.

Con il marketing phygital vengono introdotte tutte le strategie che permettono alle aziende di beneficiare di tutti i vantaggi del mondo reale e digitale, sia per quanto riguarda la vendita che l’assistenza.

Chi ha coniato il termine Phygital?

Nel 2010, Momentum, un’agenzia di marketing australiana, utilizza il termine phygital per la prima volta e nel 2013 ne reclama il copyright.

Nel 2014, la parola phygital viene usata dalla catena statunitense Lowe’s, dopo aver inserito nel negozio di San José (California), due robot al servizio della vendita.

In Italia il termine phygital, chiamato anche figitale, si diffonde dopo la pandemia da Coronavirus ma già nel 2014 l’autore Luciano Floridi parla della costante interazione tra la realtà virtuale e quella materiale nel suo testo “The Onlife Manifesto”.

La linea sottile tra fisico e virtuale

Esiste ancora una differenza tra fisico e digitale? Forse faremmo bene a riconoscere che il confine tra i due concetti sta pian piano scomparendo.

Secondo uno studio realizzato da Shopify, nel 2020 l’84% dei consumatori ha fatto acquisti online.

Ma lo shopping nei negozi fisici non è finito. Le motivazioni che spingeranno sempre le persone ad effettuare acquisti nel mondo reale sono: l’unicità dei prodotti, le interazioni interpersonali, la qualità del servizio clienti e l’esperienza di shopping.

3 fattori fondamentali per il phygital marketing

Il cliente di oggi è iperconnesso, fatica a fare distinzione tra fisico e digitale, anzi, con molta naturalezza passa da una dimensione all’altra, per questo negli ultimi anni si ragiona con una mentalità omnicanale per raggiungere tutti i punti di contatto con il potenziale acquirente: fisici e digitali.

Da questo presupposto la strategia phygital (sia per un e-commerce che per un negozio fisico) deve rispondere a 3 parametri principali:

👉🏼 immediatezza: il consumatore moderno vuole poter scegliere e confrontare i prodotti con estrema velocità. Ovviamente online questo processo avviene con semplicità estrema ma di contro la consegna del bene non è immediata come in uno store fisico. Come si può risolvere? Per la fase di valutazione in store è possibile inserire dei totem virtuali con QR code per aumentare l’immediatezza nell’esperienza in negozio. Per lo shop online possono essere ridotti i tempi di spedizione, oppure, dare un servizio di track virtuale aggiornato costantemente.

👉🏼Immersione: occorre stimolare tutti i sensi dell’acquirente per un’esperienza a 360°. Sono molti gli store fisici che hanno adottato i Virtual Mirror, ovvero un sistema digitale che, grazie alla realtà aumentata, consente di vedere indossato il prodotto fashion (come occhiali e vestiti) in uno “specchio virtuale”, inquadrando un QR code con il proprio smartphone. Anche gli e-commerce stanno integrando sempre di più delle esperienze simili a quelle fisiche grazie alla realtà aumentata. Basti pensare alle app introdotte da Ikea ed Unieuro che consentono di provare i loro prodotti direttamente da casa inquadrando con il proprio smartphone l’angolo giusto.


👉🏼Interazione: Quello che rende emozionale e romantico un acquisto è proprio l’interazione che si ha con la parte umana, o con lo stesso brand. È questo l’aspetto che ci fa sentire coccolati ed importanti. Nel negozio fisico l’interazione umana è naturale, ma oggi anche nelle esperienze d’acquisto online è possibile sentire la vicinanza del brand grazie ad una serie di tecnologie come: le chatbot, la newsletter, l’assistenza clienti, ecc.

Phygital customer experience: il caso di Amazon go

Il migliore esempio di phygital, che integra alla perfezione esperienze fisiche e virtuali, è quello di Amazon Go.

Amazon Go è un nuovo tipo di negozio 4.0 senza casse, ovvero dove non è obbligatorio effettuare il pagamento dei prodotti in cassa: si entra, si fa la spesa che occorre, si mette nei sacchetti e si esce.

Surreale?

È sufficiente scansionare l’account Amazon all’ingresso. Con la tecnologia “Just Walk Out” viene rilevato automaticamente quando i prodotti vengono prelevati o rimessi sugli scaffali tenendo il conto mediante un carrello virtuale.

Una volta terminata la spesa è sufficiente uscire dal negozio. Viene inviata una ricevuta qualche minuto dopo e il corrispondente importo viene addebitato sull’account di Amazon.

Phygital e marketing del futuro

Lo shopping del futuro sarà sempre più personalizzato e incentrato sulle esigenze specifiche di ogni singolo acquirente.

Anche il marketing aziendale dovrà pian piano adeguarsi a questa tendenza pianificando delle campagne strategiche di phygital multicanale ed inserendo nella fase di analisi, pianificazione e comunicazione dei software di marketing automation. Sono tre gli elementi di marketing su cui lavorare: intrattenimento, comunicazione e customer service.

Questi asset sono la struttura, successivamente ogni azione aziendale dovrà avere come obiettivo ultimo l’esperienza del cliente. L’esperienza d’acquisto sarà sempre più spesso il centro del business aziendale, i beni e i servizi realizzati, poi, dovranno necessariamente rispondere alle sue necessità. In questo quadro strategico, la phygital rappresenta il perno centrale del marketing moderno e qualsiasi azienda, nei prossimi anni, dovrà implementarla all’interno delle proprie campagne di marketing, raggiungendo la perfetta sintonia tra il mondo online e quello offline.

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