Addio Mi piace! Facebook rimuove il pulsante dalle pagine

Il gigante dei social media dice addio alla sua iconica funzione "Mi piace" come parte di una revisione totale dell'esperienza della pagina Facebook.

Uno degli elementi più caratteristici di Facebook, senza dubbio, è il suo pulsante Mi piace. Un elemento ampiamente utilizzato per indicare che ti piace un commento, una foto o anche una pagina all’interno di questo social network. Ma le cose cambieranno molto presto; infatti Facebook ha annunciato una riprogettazione completa che porterà ad un cambiamento significativo all’esperienza della Pagina.

L’aggiornamento di Facebook introduce una serie di nuove funzionalità. Ci sarà una sezione news dedicata che permetterà di scoprire conversazioni, seguire tendenze e interagire con gli altri, e che suggerirà collegamenti ad altre pagine e gruppi.

Verrà inoltre aggiunta una nuova sezione con sessioni di domande e risposte per coinvolgere maggiormente i follower e “supportare conversazioni più ricche e interattive”. Infine, gli amministratori avranno accesso a strumenti avanzati per gestire la loro presenza online.

Ma il cambiamento più significativo con questo aggiornamento è la rimozione del pulsante “Mi piace” che è stato un segno distintivo della piattaforma di social media per più di un decennio.

Secondo la società fondata da Mark Zuckerberg, il pulsante “Mi piace” non funziona più come una volta.

Più che altro perché ci sono molte pagine aziendali che hanno decine di migliaia di “Mi piace”, ma il numero di utenti attivi è in realtà molto più basso.

Facebook ritiene che il modo migliore per conoscere la reale visibilità di una pagina si possa misurare attraverso gli utenti che la seguono, motivo per cui hanno deciso di eliminare il pulsante Mi piace.

La nuova esperienza verrà implementata su tutte le pagine nei prossimi mesi.

Cosa significa la rimozione del “Mi piace” per il marketing digitale?

Il numero di “Mi piace” su una pagina non è mai stato uno dei KPI più importanti su Facebook.
Da sempre diciamo ai nostri clienti che i “Mi piace” non contano ma questa volta la conferma arriva direttamente da Facebook.

La ricetta del successo è ascoltare prima ciò che vogliono i follower dei tuoi canali di social media, quindi creare contenuti interessanti, coinvolgenti e di valore. In questo senso, la rimozione del bottone “Mi Piace” non farà una grande differenza per le aziende nella loro interazione con i consumatori e nella loro capacità di migliorare il proprio marketing.

Mettere mi piace a una pagina su Facebook è un atto molto passivo. Non richiede alcuno sforzo da parte degli utenti! Scorrono un pezzo di contenuto, forse vedono una bella foto, e tutto quello che devono fare è toccare un piccolo pulsante che dice “Mi piace” prima di continuare a scorrere i post. Non sono tenuti a visitare effettivamente la pagina della tua attività; non sono tenuti a guardare nessuno degli altri tuoi contenuti. Tutto quello che hanno visto è questa piccola istantanea della tua attività, quindi è assolutamente possibile che il tuo prodotto o servizio non sia proprio quello a cui sono interessati!

Il percorso dal mettere “Mi piace” alla Pagina di un marchio all’acquisto di un prodotto è un’avventura lunga e contorta che ha molti colpi di scena. Di quei colpi di scena, un “Mi piace è il più irrilevante, considerando gli altri modi per indirizzare i consumatori su Facebook.

Guadagnare migliaia di follower non significa aumentare il coinvolgimento

Come azienda, è importante ricordare che l’obiettivo di una presenza sui social media è connettersi con il proprio pubblico. Il coinvolgimento deriva dall’ascolto, dall’istruzione, dall’informazione e dal diventare un riferimento nel proprio settore. Una buona strategia di social media marketing fornirà contenuti interessanti, coinvolgendo e incoraggiando i tuoi fan a prestare attenzione al tuo marchio.

Il coinvolgimento ha un impatto sulle aziende più del numero di fan. Promuove la fedeltà al marchio e aumenta la pubblicità del passaparola. Senza coinvolgimento, i tuoi social media non possono costruire relazioni con i clienti online.

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