Novel Food, sarà il cibo del futuro?

Avete mai sentito parlare di “novel food”? Si tratta del vero e proprio cibo del futuro, un alimento che in Europa non è mai stato consumato in maniera significativa (da qui il “novel”) prima del 15 maggio 1997, data in cui entrò in vigore il primo regolamento europeo sui nuovi prodotti alimentari.
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Per Novel Food si intendono tutti quegli alimenti innovativi, di nuova concezione, che vengono prodotti attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e nuovi processi di produzione, ma anche tutti quei prodotti che da sempre sono stati consumati fuori dall’Unione Europea come cibi tradizionali (e quindi, totalmente sicuri!). Con il continuo aumento della popolazione mondiale (da pochi giorni abbiamo toccato quota 8 miliardi di anime sulla Terra), il Novel Food rappresenta un’alternativa sostenibile e in grado di soddisfare quelli che saranno i bisogni della popolazione nei prossimi anni.

Ne esistono centinaia e, a oggi, troviamo già autorizzati in Europa alcuni tipi di insetti edibili (da cui derivano anche le nuove farine alimentari), molti tipi di alghe (come la spirulina), l’olio di krill antartico (detto anche “il cibo delle balene), i semi di chia, olii estratti da batteri e funghi, la polpa del frutto del baobab, moltissimi alimenti considerati nuove importantissime fonti di vitamina K e tanti, tantissimi altri ancora. Vi basti pensare che esiste addirittura un catalogo, firmato dalla stessa Unione Europea, che li riassume tutti (potete trovarlo qui).

Anche se oggi una “farina di cavallette” o una bella spremuta di “frutto di baobab” potrebbe non farvi ancora venire l’acquolina in bocca, in futuro tutto questo è certo che cambierà… d’altronde, mangiamo regolarmente calamari, scampi e altri “frutti di mare”, e sempre di invertebrati si tratta! I cambiamenti climatici, così come l’esagerato consumo di determinati alimenti, come la carne di manzo, hanno portato a dei veri scompensi a livello mondiale, mettendo in crisi la produzione e l’ambiente, generando danni di portata globale che difficilmente potranno essere riparati.

L’arrivo dei Novel Food, tuttavia, potrà negli anni aiutarci a ridurre queste problematiche grazie alla loro produzione decisamente più sostenibile e in grado di impattare nel minor modo possibile sull’ambiente che ci circorda… per non parlare dei benefici sulla nostra salute! I Novel Food, infatti, sono degli alimenti a basso contenuto di grassi, ma allo stesso tempo delle vere “bombe di vitamine” e di altre sostanze nutritive.

Investire nel settore dei Novel Food è più che mai una scommessa vincente, così molte aziende hanno avuto modo di provare sulla propria pelle, cimentandosi in un mercato nuovo e in grande crescita. I nuovi scenari che si apriranno di qui a pochi anni sono tutti da esplorare, anche per questo è importante, da subito, investire nel marketing per promuovere i prodotti di questo settore, così da non farsi cogliere impreparati e per cavalcare l’onda!

Per aiutarvi nell’esplorazione di questa nuova dimensione culinaria, abbiamo ricercato per voi alcune aziende italiane produttrici di Novel Food. Eccole qua!

Entonote

Giulia Maffei, biologa e comunicatrice scientifica e Giulia Tacchinifood designer, sono le intraprendenti giovani imprenditrici che hanno dato vita a Entonote, azienda tutta italiana nata nel 2015. Si tratta della prima realtà italiana a divulgare il tema “dell’insetto nel piatto” da diversi punti di vista. Hanno anche scritto un libro a proposito: “Un insetto nel piatto: piccola guida al cibo del futuro” edito da Red Edizioni e a Gennaio 2017 creano il format #Entoexperience.

Sulla loro pagina Instagram incuriosiscono i follower con delle ricette insolite.

Fucibo

Fucibo è un’altra realtà italiana che ha scelto di puntare tutto sulla produzioni di alimenti commestibili a base di insetti edibili. “Perché gli insetti”, riflettono ad alta voce i leader dell’azienda sulla loro homepage, dandosi una risposta molto semplice: “Perché sono buoni e ce ne sono in quantità”. Molti dei loro prodotti, acquistabili per il momento solo online, sono realizzati appositamente con aromatizzanti per facilitare il “passaggio” a questo nuovo tipo di cibo.

Insetticommestibili.it

Tra le molte realtà online vi è anche quella rappresentata da Insetticommestibili.it, azienda che propone esclusivamente prodotti di difficile reperibilità o rarità, comunque non soggette a grandi volumi, di cui è distributore esclusivo per il mercato italiano o europeo. L’azienda supporta le piccole distillerie del mondo nell’accedere a mercati strutturati e complessi come quelli europei, partecipa nello sviluppo di nuovi cibi, investe in progetti a medio termine direttamente nei paesi d’origine.

Small Giants

Ecco un’altra azienda formata da un team di giovani imprenditori che ha scelto di puntare tutto sugli insetti, il cibo del futuro. Come è possibile apprendere sul loro sito, Small Giants si propone di contribuire a cambiare il mondo attraverso degli snack di insetti, una fonte di proteine sostenibile e di elevata qualità. La loro scommessa è quella di far innamorare più persone possibile a questo nuovo gusto, ancora poco conosciuto in Occidente.

Livegreen

Formata da un team con oltre 15 anni di esperienza nella coltivazione di microalghe, Livegreen eccelle nella produzione di estratti bioattivi e nello sviluppo di prodotti naturali ad alto valore nutrizionale. Tra le loro produzioni anche la Spirulina, la fonte di proteine più sostenibile al mondo, con la più alta percentuale proteica esistente in natura, l’unica a possedere un così ampio spettro di amminoacidi, vitamine e minerali. Un’alga davvero affascinante che, grazie al suo naturale assorbimento di CO2, uniti allo scarso consumo di acqua e terreno, è anche al 100% eco-sostenibile.

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