Gi-Elle-Emme il primo eco cuoio al mondo

Può un materiale naturale come il cuoio essere ancor più ecologico? Sì, grazie ad un processo produttivo a ridotto impatto ambientale!
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La storia di sostenibilità di oggi ci porta alla scoperta di un materiale tanto antico quanto ancora apprezzato. L’industria conciaria è forse una delle prime che si è inserita nel contesto di economia circolare, recuperando e valorizzando un prodotto di scarto dell’industria alimentare: la pelle animale proveniente dalla macellazione. Gi-Elle-Emme SpA è andata oltre puntando su materie prime e processo produttivo con un ridotto impatto ambientale. Un eco cuoio garanzia di qualità ed eccellenza italiana.

Eco cuoio: il materiale con un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita

A volte ci vogliono quarant’anni di storia per raggiungere l’avanguardia nell’innovazione e conquistare un primato assoluto. È stato così per la Conceria Gi-Elle-Emme SpA, azienda che affonda le sue radici nell’antica tradizione della concia al vegetale. È stata la prima, nel proprio settore produttivo, ad ottenere la certificazione UNI 11427 (confermata da ente terzo ICEC) che permette di poter utilizzare il termine “cuoio ecologico”.

Col raggiungimento di questo traguardo, ottenuto grazie ad un importante lavoro di revisione dei processi interni, le calzature prodotte con il cuoio Gi-Elle-Emme potranno puntare ad ottenere il marchio ECOLABEL UE. L’Ecolabel è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che, pur garantendo elevati standard prestazionali, hanno un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita. Una grossa novità nel campo del “cuoio da suola” che può essere definito, per la prima volta al mondo, ecologico.

Dall’industria alimentare, l’Eco cuoio si trasforma e diventa un prodotto durevole

Il concetto di eco-sostebilità su cui si basa la certificazione UNI 11427 va di pari passo con quello della durabilità del prodotto. Il focus del processo produttivo della è quello di trasformare un prodotto putrescibile in un prodotto imputrescibile, vale a dire utilizzare uno scarto dell’industria alimentare per farlo diventare qualcosa di durevole. “Il nostro cuoio nasce per durare nel tempo“, spiega Tommaso Lapi, CEO di Gi-Elle-Emme. “È un prodotto naturale e resistente che non deve distruggersi velocemente, come un materiale biodegradabile”.

cuoio ecologico

Il cuoio ecologico Gi-Elle-Emme è il frutto di un sistema produttivo rispettoso dell’ambiente in ogni suo passaggio. “Abbiamo innovato un processo di concia tra i più tradizionali, implementando l’azienda con soluzioni tecnologiche 4.0“, ha aggiunto Tommaso Lapi. “Una piccola rivoluzione, elaborata negli anni, che ci ha permesso di ricevere questo importante riconoscimento, del quale siamo profondamente orgogliosi”.

L’innovazione di processo all’interno di Gi-Elle-Emme è partita nel 2010 e, in dieci anni, sono stati investiti in nuovi macchinari circa 4,6 milioni di euro. L’azienda ha puntato: sull’implementazione di sistemi automatizzati che garantissero un abbattimento degli spechi, su un’ottimizzazione dei tempi e su una maggiore sicurezza per i lavoratori. Questo ha significato un miglioramento dei flussi produttivi, nonché un risparmio dei costi e dei consumi di energia elettrica e acqua.

Uso consapevole delle risorse, per un prodotto responsabile verso l’ambiente e verso la persona.

Le attività finalizzate a limitare l’impatto sull’ambiente hanno portato a importanti traguardi nel periodo 2010-2019, tra cui il risparmio di oltre il 27% dei consumi idrici e la diminuzione del 28% di prodotti chimici utilizzati.

I valori raggiunti vanno ben oltre i livelli richiesti dalla certificazione UNI 11427, volti a garantire che il  processo industriale sia virtuoso e controllato. Il consumo di energia elettrica, ad esempio, rispetto alla norma, è inferiore di oltre il 55%, mentre le emissioni di CO2 in atmosfera del 73%.

Oltre all’abbattimento dei consumi, la circolarità del processo produttivo dell’azienda rappresenta un ulteriore valore aggiunto: solo il 2% degli scarti di lavorazione può essere considerato rifiuto. La quasi totalità degli scarti sono destinati a un riutilizzo come sottoprodotto e sono rivalorizzati in nuove industrie. Il cuoio ecologico Gi-Elle-Emme deriva da fonti di approvvigionamento esclusivamente europee e la materia prima è totalmente tracciabile attraverso il massimo controllo in ingresso. In questo modo l’eco cuoio Gi-Elle-Emme può dirsi eco-sostenibile a 360°.

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