I trend Ecosostenibilità e Cura dell’ambiente non si arrestano, il 2022 è stato – infatti – un anno particolarmente importante per tutti coloro che hanno a cuore il pianeta: un numero di persone, passo dopo passo, sempre più consistente.
Da Nord a Sud, l’Italia e l’Europa in generale hanno fatto molti passi in avanti, un segnale particolarmente importante, che denota come le nazioni europee stiano realmente mettendo l’acceleratore verso una reale ecosostenibilità ambientale e un impatto zero.
Vediamo più nel dettaglio, tuttavia, quali sono gli obiettivi portati a casa in questi passati 12 mesi.
- Le foreste italiane avanzano, come spiega Repubblica: che ci dice come il 36,7% del territorio sia oggi ricoperto da foreste. Le ricadute positive sull’ambiente sono eccellenti: sempre più CO2 è sottratta all’atmosfera… e l’ambiente può tirare un sospiro di sollievo!
- Incentivi e bonus per i prodotti a km 0, grazie alla Legge 17/2022 n°61. Un toccasana per il Made in Italy, che stabilisce l’istituzione dei loghi “Chilometro zero” e “Filiera corta”. Due ulteriori “medaglie” che le aziende possono ora esibire suoi propri prodotti e sui propri canali di comunicazione.
- Orti urbani: una moda in costante crescita che fa bene all’ambiente e che coinvolge sempre più persone, amministrazioni pubbliche e associazioni che hanno saputo cogliere l’opportunità. La diffusione di questi orti permette di migliorare l’ambiente, socializzare e recuperare aree urbane abbandonate. Sul tema, segnaliamo la nascita di Città d’Orti, un progetto nato dalla collaborazione tra LifeGate, Slow Food Italia e Comart che si propone l’obiettivo di divulgare questa splendida tendenza.
- Stop alla plastica monouso in Europa dal 14 gennaio 2022. La legge si propone l’obiettivo di diminuire la presenza, altamente invasiva, di plastiche nei mari, aprendo a prodotti biodegradabili e compostabili.
- Autorizzazioni per progetti di energia rinnovabile più veloci grazie a un accordo stabilito dal Consiglio europeo che strizza l’occhio all’ecosostenibilità, alla sburocratizzazione e all’indipendenza energetica.
- Il mondo è più interessato all’ecosostenibilità secondo l’ultimo rapporto di mercato presentato da IEA. Gli investimenti globali nell’efficienza energetica hanno raggiunto i 560 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 16% rispetto al 2021. Il mondo è riuscito a utilizzare l’energia in modo più efficiente del 2% rispetto al 2021.
- Svolta nella UE sulle emissioni di CO2: chi inquina, paga grazie all’accordo raggiunto per il nuovo mercato della CO2 dei ventisette stati membri. Ora potrà essere adottato un “dazio ambientale”, come recita il Sole24Ore, una speciale tassa per disincentivare le importazioni più inquinanti e spingere le aziende a puntare sull’ecosostenibilità.
- La Grande Muraglia Verde Africana avanza anche con la UE, pronta per un ulteriore investimento nel progetto che entro il 2030 punta a realizzare una barriera naturale di foreste di ben 8 mila chilometri contro la desertificazione e per garantire la sicurezza alimentare nelle regioni del Sahara e del Sahel.
- Inaugurate le boe di Oneka, un impianto innovativo e totalmenteecologico, che funziona mediante l’energia meccanica delle onde del mare ed è realizzato con circa 170mila bottiglie di plastica riciclata. Queste boe riescono a pompare fino a 53mila litri di acqua dolce al giorno con un minimo impatto ecologico.
- Il nuovo presidente del Brasile vuole tornare a proteggere l’Amazzonia, il polmone verde del mondo che negli ultimi anni era stato oggetto di devastazione da parte di un governo per nulla attento alle tematiche green.
- Tuscia, la provincia più virtuosa del Lazio per la raccolta differenziata. Nel nostro piccolo, anche il territorio della Tuscia ha raggiunto un nuovo e importante obiettivo legato all’ecosostenibilità: la provincia è la migliore nel Lazio per quanto riguarda la raccolta differenziata.
- A Benevento la prima casa che funziona a idrogeno, un progetto realizzato da due studentesse del corso di laurea in Ingegneria biomedica. La loro dimora, che già era a consumo zero, adesso è anche ad emissioni zero.
- Realizzate le prime scarpe che si biodegradano nell’oceano in tre mesi. Uno sforzo importante verso un mondo meno inquinato, grazie a un team di ricercatori della California che ha sviluppato una nuova plastica sostenibile dalle alghe.
- Svolta storica per la fusione nucleare grazie a un gruppo di scienziati americani che è riuscito per la prima volta a ottenere un guadagno energetico dal processo, generando più energia di quella immessa nel sistema. Un grandissimo passo avanti verso energia pulita e sostenibile.
In definitiva, possiamo vedere al 2022 come un anno “del riscatto” per l’ambiente. L’andamento positivo, tuttavia, non può tralasciare fattori ancora importanti. In particolare, il cambiamento climatico continua a rappresentare – oggi più che mai – un problema che solo l’impegno comune di persone, aziende e nazioni può tentare di risolvere.
Ora, si guarda al grande punto di non ritorno rappresentato dal 2050, anno entro il quale l’Unione Europea vuole a tutti i costi raggiungere zero emissioni nette, ma già dal 2030 gli inquinanti dovranno essere ridotti del 55%.
Ricordiamolo sempre: la salvaguardia dell’ambiente e il traguardo di poter lasciare un mondo migliore per le future generazioni comincia da ognuno da noi, da tutti i piccoli gesti quotidiani!