Gestire il cambiamento aziendale non è sempre facile, capire che alla propria azienda serve un cambiamento culturale, sembra essere ancora più difficile. Ma quali sono i fattori che impediscono di dare una svolta all’azienda?
La maggior parte delle aziende si concentra sui risultati ma non su “come raggiungerli” e quali attività occorre integrare nella propria azienda.
Ragionando in questo modo, si proietta il cambiamento al futuro. Ci si convince che l’azienda potrà essere pronta al cambiamento solo un domani, e si inizia a praticare, inconsapevolmente, un atteggiamento: “la procrastinazione”.
Rinviare ad un altro momento, differire, rimandare una decisione, pensare continuamente senza mai arrivare ad una conclusione.
Prendiamo un esempio che si inspira ad una situazione che ci capita spesso di vedere e vivere: “un’azienda che vuole dare una svolta alla propria attività e iniziare un percorso di web marketing”. La procrastinazione in questo caso è composta da una serie di atteggiamenti stressanti che assorbono energia senza giungere ad una soluzione. Ogni volta che si è davanti ad una possibilità, si torna indietro, ci si ferma e si rimanda la decisione al futuro.
“vorrei avere più clienti, ma come faccio? Apro un e-commerce? Forse è meglio andarci cauti e iniziare con un’attività di social media, ma quanto mi costa? Dovrei assumere qualcuno? Sarà meglio contattare un social media manager, ma è sufficiente? E se invece aprissi un sito internet? Sarò in grado di gestirlo?” e così via.
Il processo di cambiamento aziendale inizia dentro di te!
Più si riflette, più aumenta la confusione. Più si è confusi, più si è insicuri. Questo atteggiamento di rimandare, di procrastinare, di aspettare un momento migliore, ti immobilizza, ti inchioda alla situazione attuale: blocca il cambiamento e il progresso. Mentre la mente è in continuo movimento, alla ricerca di prospettive aziendali migliori, la tua attività e il tuo business, restano fermi.
Cosa impedisce la svolta aziendale? La spaccatura che c’è dentro di te: il divario tra cosa vorresti e quello che sei oggi. È una sensazione di prevaricazione, ti senti carico di problemi e difficoltà, pensi che non ce la farai mai, che la tua azienda non è in grado di supportare il cambiamento e finisci per non fare nulla, finisci per restare esattamente dove sei.
Riconosci questa situazione? Beh, c’è una soluzione…continua a leggere
Basta cambiare posizione per modificare la propria prospettiva
Siete d’accordo? Proviamo a spiegarvi questo concetto con una similitudine. Immagina di essere in fondo ad una salita ripidissima e che l’obiettivo aziendale si trovi sulla cima. Un atteggiamento sbagliato, che blocca il cambiamento aziendale, consiste nel guardare la fine della salita e pensare continuamente a quanto vorreste essere lassù. Ma la salita ripida vi sembra faticosa, difficile e la fine troppo lontana dalla vostra posizione attuale.
Ti scoraggi, cerchi soluzioni “più facili”, delle scorciatoie, ma, nel frattempo, l’azienda resta come è, senza avvicinarsi nemmeno un centimetro all’obiettivo.
Invece di cercare delle alternative, che apparentemente appaiono più semplici, devi concentrarti solamente sul primo passo da fare per raggiungere la cima della salita. Devi ragionare sul primo passo da compiere e non sulla fine del percorso. Un solo passo non ti porta dove vorresti essere ma ti toglie dallo stato di stallo in cui ti trovi.
Spesso il primo passo non è neanche un atteggiamento concreto ma semplicemente un “chiarirsi le idee” e allontanarsi dallo stato di confusione in cui ci si trova.

La confusione blocca il cambiamento aziendale
Quando rifletti troppo sulla strada giusta da percorrere, finisci per andare in confusione. Non riesci a definire quale è il meglio per la tua azienda, e per tutela, decidi di non fare nulla. In questo modo rimandi continuamente il primo passo aspettando che la situazione migliori e si sblocchi magicamente da sola.
Chiarirsi le idee, definire un piano, con un obiettivo reale, concreto e realizzabile, e smettere di distrarsi da quello che è il vero e reale percorso da compiere. Da qui inizia il vero cambiamento.
Gestione del cambiamento aziendale: il nostro consiglio
L’importante è fare il primo passo verso il cambiamento aziendale, consapevoli delle proprie scelte e con le idee chiare su quello che si sta facendo. Dopodiché durante il percorso potrai sempre cambiare il piano (non l’obiettivo), migliorarlo, correggerlo da eventuali errori e perfezionarlo sulla base delle informazioni che man mano raccoglierai.
Un passo alla volta, dividi il tuo obbiettivo più grande in tanti micro-obiettivi. Non devi eccedere, perché nessun grande obiettivo è raggiungibile in tempi rapidi.
Il “tutto e subito” è una falsa illusione di chi vive nella società moderna, dove puoi ottenere tutto quello che vuoi in poco tempo, dove c’è sempre un escamotage per azzerare i tempi di attesa. Ma non è sempre così, soprattutto se si vogliono ottenere risultati concreti e duraturi.
Il nostro consiglio è quello di iniziare a percorrere la salita, un passo alla volta. Dopo un anno, la cima del pendio ti sembrerà più vicina. Se resti immobile, e decidi di non decidere, dopo un anno sarai esattamente dove sei ora e l’obiettivo in cima alla salita ti sembrerà sempre più lontano.
E voi, siete pronti ad un vero cambiamento aziendale?
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