Continuiamo ad approfondire alcuni argomenti legati all’e-commerce visto il momento storico che stiamo vivendo e considerato quante imprese si stanno riversando nella vendita online.
Facebook Shop è una funzione messa a disposizione da Facebook per le piccole e medie imprese per consentirgli, anche se per ora non direttamente, di vendere i prodotti attraverso i social. Anche le piccole aziende possono creare una vetrina dei propri prodotti online per farsi conoscere e per vendere tramite social. Fatta questa premessa, andiamo a vedere come funziona e come promuovere il Facebook Shop.
Facebook shop come funziona?
Anche se inizialmente molti rumors facevano passare l’idea che Facebook shop andava in qualche modo a scontrarsi con i big del commercio online (vedi Amazon, Ebay, Shopify, Alibaba, ecc), questo non è assolutamente vero.
Nella realtà Facebook shop non va in contrasto con nessuna delle piattaforme presenti ad oggi sul mercato per sviluppare gli e-commerce e per vendere i prodotti veri e propri. Facebook shop non è un’alternativa all’e-commerce, quindi non sostituisce Amazon o qualsiasi altra piattaforma (Shopify, Magento, Bigcommerce, Woocommerce, Google shop, ecc), ma è semplicemente un luogo dove mostrare i propri prodotti, sulla propria pagina Facebook e Instagram, e fare in modo di attivare il processo di acquisto. Ad oggi, infatti, la possibilità di acquistare direttamente dall’App è disponibile solo negli Stati Uniti, in sostanza se entri nello shop di un’azienda e vuoi acquistare un prodotto, il pagamento dentro l’App di Facebook o di Instagram si può fare solo in America, in Italia e in altre nazioni l’acquisto dovrà essere fatto comunque sul sito web di “atterraggio” dell’azienda.
Per riassumere: se volete vendere online i vostri prodotti dovete avere, per prima cosa, il vostro e-commerce, successivamente potete configurare la vetrina anche su Facebook Shop, in modo che le persone possano vedere il vostro catalogo prodotti anche sui social, e gestirla come un vero e proprio shop online, aggiungendo categorie, prodotti, descrizione, prezzo e personalizzando la foto e la copertina. Quando però le persone cliccheranno “acquista” verranno spostate sul vostro e-commerce e quindi è essenziale avere una piattaforma di vendita proprietaria. L’aggiunta al carrello e la transazione monetaria avvengono altrove.
In sostanza, la presenza e la promozione dei prodotti su Facebook attraverso dei cataloghi è una funzionalità che c’è da anni… con il Facebook shop il tutto viene reso più customizzato e organizzato ma niente di più, almeno fino a che non si potrà effettuare l’acquisto direttamente sui social.

Facebook shop non è una scorciatoia per le piccole imprese!
Chi pensa che il Facebook shop consenta a tutte le imprese, anche le più piccole e senza la minima presenza online, di vendere su internet usando semplicemente Facebook perché “è gratis” è fuori strada. Vendere online non è così semplice, per fare un e-commerce seriamente non basta caricare due prodotti su Facebook, mettere qualche foto, una descrizione e pensare di aver fatto la vendita online. Per vendere online bisogna prendere in considerazione alcuni fattori essenziali, non sempre messi sul tavolo, come: il magazzino, i resi, i pagamenti, le fatture, le spedizioni, il customer care, ecc. La parola “vendere”, online e no, è un’organizzazione complessa, è un insieme di attività delle quali Facebook Shop rappresenta una piccolissima percentuale. Anche se si usa Facebook Shop tutte le altre attività a corredo di una vendita devono comunque essere programmate e gestite.
Con questo non vogliamo dire che le piccole imprese non possano affacciarsi all’e-commerce, anzi, questo periodo storico è molto favorevole per sperimentare la vendita online; il messaggio che vogliamo far passare è: “non si deve pensare che su internet la vendita sia più semplice e meno onerosa del negozio fisico. La vendita online è un percorso serio e si ha bisogno di un insieme di strumenti professionali per farlo bene”.
L’organizzazione e la visione complessiva di tutti gli strumenti di vendita online consentono alle imprese di collegare e integrare lo shop alle piattaforme partner ed avere una coordinazione totale. La gestione del magazzino sull’e-commerce, in cui sono già presenti foto, descrizioni, prezzi disponibilità, ecc, può essere semplificata integrando la piattaforma su Facebook shop, in questo modo i dati sono trasferiti ed aggiornati in automatico.
Facebook non sembra voler sorpassare i grandi player ma, contrariamente, vuole integrarli sempre di più nel suo progetto e le imprese, per stare al passo, sono costrette ad aggiornarsi continuamente ed avere strumenti efficienti.
Come promuovere Instagram e Facebook Shop?
Concentriamoci in questo ultimo paragrafo su alcune metodologie che possono essere impiegate nella promozione di Instagram e Facebook shop. Infine, accenniamo brevemente ad una possibilità messa a disposizione da Facebook che consente di raggiungere i visitatori dello shop di Facebook e le persone che hanno interagito con esso per portarli all’acquisto.
Una volta che il Facebook shop è impostato correttamente è possibile taggare i prodotti nei post, sia su Facebook che su Instagram. Per promuovere Instagram e Facebook shop occorre creare dei contenuti visivi e testuali all’interno dei quali taggare i prodotti (su ogni immagine possono essere taggati al massimo 5 prodotti). Per ampliare il pubblico, è possibile sponsorizzare i social post attraverso il Business Manager (nel pannello Gestioni Inserzioni), parliamo sia di nuovi post che di post esistenti.
Per promuover i vostri prodotti, il primo consiglio è quello di taggarli nelle Stories, nell’IGTV, nei post, attraverso le guide ed a breve anche nei Reels. Il secondo suggerimento è quello di raccontarli; fare una vetrina statica dei prodotti disponibili, con tag nome e prezzo, non funziona, almeno che i vostri prodotti non siano dei lovemark, come ad esempio CocaCola, per i quali non serve nient’altro da dire perché il nome già dice tutto. In tutti gli altri casi non è così, quindi la cosa migliore da fare è creare valore intorno al prodotto, presentandolo al meglio e in modo da far emergere le principali informazioni: che cosa è il prodotto, chi lo dovrebbe indossare o acquistare, a quali bisogni e desideri risponde, i plus che lo contraddistinguono (ad esempio: materiali sostenibili o riciclati, Cruelty free, made in Italy, ecc) e in generale tutto ciò che consente di dare valore.
In sintesi, promuovere lo shop significa raccontare i prodotti perché fare una vetrina statica ad elenco non ha senso, c’è già lo shop che ha queste caratteristiche e non serve creare dei post identici ad esso.
Un’altra idea per promuovere i prodotti è quella di farli vedere in uso, o fare dei mini-video di racconto, ma soprattutto farli raccontare dagli altri: influencer, clienti soddisfatti, testimonial, ecc. Utilizzare i contenuti creati dagli utenti, ricondividendoli e taggando il prodotto, darà ad esso un valore molto più vero ed autentico.
L’User generated contents è una tra le strategie più vincenti, sia per i prodotti che si inseriscono in un percorso di acquisto più lungo, per i quali i potenziali acquirenti hanno bisogno di tempo e di molti contenuti per arrivare alla decisione, sia per i prodotti di acquisto immediato: presentare il prodotto indossato o in azione può far giungere l’ipotetico acquirente alla decisione di acquisto in un tempo ancor più breve.


In questi due esempi di grandi Brand come Calzedonia e Levis è possibile notare come l’User generated content è sfruttato sia per promuovere lo shop dei prodotti sia per accrescere la Brand awareness
Interagire con i visitatori dello Shop di Facebook
È possibile influenzare coloro che hanno visitato o interagito con il Facebook Shop, o con i singoli prodotti, al fine generare una conversione ed un acquisto.
Come?
Nella sezione pubblici del Business Manager, si può creare un pubblico personalizzato basandosi su due categorie: acquisti e annunci su Facebook.
1) Con “acquisti” Facebook ti consente di creare un pubblico di persone che hanno interagito con i prodotti dello shop di Facebook e Instagram andando indietro fino a 365 giorni. È un pubblico dinamico che si aggiorna costantemente e inizia a popolarsi dal momento in cui le persone iniziano a visitare lo shop. Si possono raggiungere le persone, scegliendo Facebook, Instagram o entrambi, che hanno visualizzato i prodotti, che hanno visualizzato i prodotti e navigato sul sito web, che hanno salvato i prodotti, che hanno visualizzato la pagina degli shop, che hanno aggiunto al carrello, ecc. Un pubblico interessante su cui andare a fare retargeting dinamico, magari proponendo direttamente il catalogo, i prodotti top oppure le offerte. Il consiglio è quello di popolare il pubblico fin da subito ed andare a richiamarlo con annunci appositi quando si sarà numericamente popolato.
2) Un pubblico “annunci su Facebook” riguarda le persone che hanno visualizzato i prodotti del catalogo, non va indietro più di 180 giorni. È un’altra tipologia che ti permette di andare a raggiungere chi ha inviato messaggi sui prodotti del catalogo. Anche qui fondamentali sono i volumi sotto le 100 unità Facebook non fa fare nulla.